EDITORIALE >> 15^ Giornata

EDITORIALE >> 15^ Giornata

 
 
 
 
 
A cura di Enrico Strina 
Mail: press@torneicalcio.it
 
 
>> FOCUS
 
 
⚽ BENFICA – BORUSSIA DORTMUND 5-4

Roma, 13 Febbraio "Campo A" – Vittoria del cuore per il Benfica (non sarà l’unica della serata) del Benfica contro il Borussia. I lusitani infatti giocano tutto il match in sette giocatori: l’influenza ha falcidiato la formazione portoghese. Benfica in campo con Rondelli in porta, Sammarco, Ambrosini e Andreuzzi dietro, Caffarini e Pittorini in mediana a supporto di Loddi davanti per un obbligato 3-2-1 con l’uomo in meno. Il Borussia risponde via 2-3-1-1 con Mazzarri in porta, Granata e Bettelli dietro, Pastorello, Troccoli e Stefanelli in mediana, con El Bendari o Bomba a supporto di Basili. 
All’inizio è il primo squillo è del Borussia ma Rondelli respinge al 3’. Un minuto dopo Loddi fa 1-0 dopo un bello slalom e tiro in diagonale. Il Borussia, in superiorità numerica, ha il possesso palla ma è il Benfica a fare male. Al 10’ Caffarini segna di sfondamento: riceve palla su lancio lungo, si ingobbisce, la stoppa di nuca in qualche modo, resiste alla carica avversaria e batte Mazzarri per il 2-0. In questi dieci minuti il Benfica ha costruito il suo successo. Il Borussia ricomincia, manovra di più ma sbatte sulla difesa lusitana fino al 13’, quando Basili fa 2-1 con un bel destro da fuori su cui il portiere avversario arriva troppo in ritardo. Il Benfica prova ad amministrare e serra le linee per uno schieramento 3-3-0 che lascia poco spazio all’immaginazione. I gialloneri devono scoprirsi e lasciano ancora contropiedi al Benfica che, su una di queste fughe, guadagna il rigore che Loddi, al 20’, trasforma in 3-1.
 
La ripresa si apre con un Benfica che quasi sorprende il Borussia perché alza il baricentro, coi lusitani che sanno che a forza di stare dietro potrebbero prendere goal. La tattica paga, il Benfica manovra, Loddi fa 4-1 al 28’ con la rete che sembra chiudere il match ma non lo chiude perché il Borussia, nella parte centrale della ripresa, ritrova il suo fattore scomparso: il goal. Se ne occupa Basili che realizza al 31’ la rete del 4-2 e poi al 37’ quella del 4-3 con un bel diagonale nato da un recupero di palla sull’uscita dalla difesa dei lusitani. In questi sei minuti circa il Benfica è un po’ scomparso, ha dovuto rifiatare, l’uomo in meno si è fatto sentire. Al 38’, con l’inerzia del match che sembra tutta a favore dei teutonici, arriva la doccia fredda finale: Caffarini azzecca un piattone destro su cross da angolo e fa 5-3. La rete finale di Bomba al 47’ (5-4) è utile solo per le statistiche. Vince un Benfica bravissimo a giocarsi alla grande i primi minuti, quando sapeva che avrebbe potuto correre come gli avversari nonostante l’uomo in meno. Per il resto del match i portoghesi hanno controllato, avendo ragione e portando a casa tre punti importanti contro una compagine che è tutt’ora sopra in classifica. Entrambe venivano da una striscia di vittorie consecutive ma il Benfica ha avuto il potere di interrompere quella avversaria. 
 
PAGELLE
 
BENFICA:
 
Rondelli 6,5: un paio di interventi importanti. Sui goal non ha colpe. SCELTA VALIDA.
Ambrosini, Andreuzzi, Sammarco 6,5: il trio difensivo ce la mette tutta, rintuzza gli attacchi avversari molto bene soprattutto nel primo tempo. ORDINATI.
Pittorino 6,5: oggi più di lotta che di governo, si trasforma in centrocampista di fatica, ruolo non suo. ALTRUISTA.
Caffarini 7: doppietta e grande match per lui che oggi fa sia il mediano che l’attaccante. FARE DI NECESSITA’ VIRTU’.
Loddi 7,5: sempreverde. Passano gli anni ma il bomber sta sempre là, di classe o di forza. Tripletta. INFINITO.
 
 
BORUSSIA DORTMUND:
 
Mazzarri 6: alterna buone cose ad altre meno buone. SUFFICIENTE.
Basili 7: tutte le azioni pericolose del Borussia passano dai suoi piedi con tripletta annessa. BOMBER.
Bettelli e Granata 5,5: stanno in coppia dietro ma Loddi entra dove gli pare. INSUFFICIENTI.
Troccoli 6: cerca di dare verticalità al gioco ma ci riesce solo in parte. PREDICATORE NEL DESERTO.
Stefanelli e Pastorello 5,5: dovrebbero dare spinta sulle fasce ma alla fine subiscono gli avversari. MOTORI ESAUSTI.
El Bendari e Bomba 6: sono deputati a collegare la mediana con l’attacco ma ci riescono solo a sprazzi. POLVERI BAGNATE.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
⚽ BARCELLONA – WOLFSBURG 5-6

Roma, 13 Febbraio "Campo A" – Anche in questo caso vittoria di cuore del Wolfsburg che batte il Barcellona dopo una incredibile rimonta. Perché l’inizio del Barcellona sembra già indirizzare le sorti dell’incontro tutte a favore dei catalani. Dopo una piccola fase di studio, il Barcellona accelera: al 5’ Valentini fa 1-0 con un bel sinistro da fuori. Al 7’ Lanciano segna il 2-0 con un bel piattone su cross basso dopo un’azione da calcio a 5. All’8’ Valiani, il portiere tedesco, evita la terza marcatura dei blaugrana che però arriva al 9’ con Parmegiani su azione d’angolo. Dieci minuti da incubo per il Wolfsburg, che è sotto 3-0. Il Barcellona pensa di averla ormai portata a casa e praticamente scompare dal campo, col Wolfsburg che – ormai senza più paure – inizia ad attaccare alzando il baricentro. In particolare è Campioni, il numero 11, a suonare la carica. La rete del 3-1, al 14’, è il primo campanello d’allarme per i catalani: la difesa del Barça esce male palla al piede e la regala sulla trequarti al pressing dei biancoverdi. Tiro di Bozzolini, Campioni intercetta la conclusione e la mette alle spalle di Di Pietro. La partita ora sembra andare a favore dei tedeschi ma il catalano Lanciano, al 19’, si trova a tu per tu con Valiani bravo a respingere. Il Wolfsburg alza ulteriormente pressing e baricentro, anche perché il Barça sembra un po’ sulle gambe. Al 22’ ancora Campioni, dopo aver ricevuto la torre di Rocchi, fa 3-2 con una conclusione da due passi. Al 23’ altra frittata blaugrana: la squadra sbaglia ancora l’uscita palla al piede, il Wolfsburg ne approfitta e Campioni fa tripletta personale e 3-3. 
 
Dopo un primo tempo fatto di due fasi contrapposte, la ripresa si apre in modo più equilibrato e con maggiore studio a metà campo. Al 28’ ci prova il Barça con un tiro di Valentini da lontano respinto dal portiere. Al 29’, in una dinamica da ping-pong calcettaro, è Scalisi a fare il 3-4: la difesa catalana si impiccia su una palla spiovente, due calciatori mancano il pallone e il numero 7 del Wolfsburg realizza con un pregevole pallonetto. Il vantaggio teutonico porta alla reazione di un Barça quasi imbarazzante in difesa. Valiani è ancora attento in due occasioni tra il 30’ e il 35’, ma la spinta blaugrana alla fine porta allo stranissimo pareggio di Lanciano al minuto 39’: il numero 7 dei catalani infatti segna su rimpallo dopo aver pressato un difensore avversario che gli calcia la palla addosso. La sfera prende una traiettoria strana ad effetto, batte nella porta tedesca ed esce fuori dopo aver varcato la linea: 4-4. Il match rimane sui binari dell’equilibrio e sia Di Pietro che Valiani vengono chiamati a un paio di interventi di non facile esecuzione. In un incontro ormai dominato dagli episodi, al 48’ la fortuna (che prima aveva arriso ai catalani) ora è in favore dei biancoverdi. Bozzolini calcia una punizione tesa in area, Campioni si frappone sulla traiettoria, forse tocca o forse no, Di Pietro è disorientato ed è 4-5. Il goal viene dato a Bozzolini. Partita finita? Proprio no. Ancora ping-pong. Al 50’ Aliberti trova, da fuori, il colpo del 5-5. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e l’ultimo colpo del match è di Campioni. Ancora punizione da tre quarti con Bozzolini che crossa sul secondo palo, il numero 11 viene lasciato solo e infila Di Pietro – con un bel colpo di testa – per il 5-6. Vince il Wolfsburg che probabilmente ci ha creduto di più contro un Barça prima bravo a salire sul trono del 3-0 per poi scendere dopo un numero incredibile di errori difensivi. Complimenti ai biancoverdi che hanno mostrato tanto cuore e carattere. Dati della partita da Fussballtrip
 
PAGELLE
 
BARCELLONA:
 
Di Pietro 5,5: colleziona buoni interventi a un paio di goal sicuramente rivedibili. INSUFFICIENTE.
Aliberti 6: suo il goal del pari che pareva definitivo. Per il resto viene incastrato nelle maglie avversarie. BLOCCATO.
Cervelli, Pecetta, Zagaroli 5: soffrono troppo gli avanti avversari e con Scalisi e Campioni vanno spesso a farfalle. BRUCIATI.
Tavani 6: almeno nel primo tempo cerca di dare ritmo, poi cala. MEZZO SERVIZIO.
Lanciano 6,5: doppietta che potrebbe avere un suo peso, nonostante spesso parta da dietro. VOLENTEROSO.
Parmegiani 6: trova anche lui il goal ma non riesce ad imporre il suo gioco. SUFFICIENTE.
Valentini 6: si carica sulle spalle il peso del proprio attacco e in parte ci riesce ma spesso è ISOLATO.
 
 
WOLFSBURG:
 
Valiani 6,5: fa 2-3 parate decisive, viene uccellato sul quarto goal. BUONA PROVA.
Bozzolini 7: le sue punizioni dalla trequarti diventano un fattore decisivo nel finale di partita. ISPIRATO.
Campioni 9: quaterna decisiva, segna in ogni modo; rapace, di forza, di testa. SOPRA A TUTTI.
Gaia e Rocchi 6,5: partita d’ordine, disciplina, corsa. GIOIE DEI MISTER.
Scalisi 7: oggi fa da spalla a Campioni, lo supporta e soprattutto trova un goal in pallonetto molto bello. SPINA NEL FIANCO.
 
 
 
 
 
 
 
>> LE ALTRE SFIDE
 
 
 
 
⚽ MANCHESTER CITY – JUVENTUS 0-3
 
Netto successo juventino contro il Manchester City: finisce 3-0 con doppietta di Zorzi e rete di Chioveanu. È la tipica serata “no” per il City, quelle in cui non funziona nulla. La Juve se ne accorge e se la gioca con tanta determinazione, lasciano pochi spazi agli inglesi. Con questo successo i bianconeri mantengono la seconda posizione e anzi allungano a più sei sul Borussia che oggi è stato sconfitto.
 
 
 
⚽ WOLVES – PSG 1-2
 
Secondo successo stagionale per il Psg: la squadra ammalata di pareggite (ben sette match conclusi in parità su 15 disputati, praticamente il 50%) oggi riesce a trovare lo spunto con Diddoro e Mariani. Vittoria però quasi sempre sul filo per il Psg perché sia mai che si esca dal binario delle partite equilibrate. Il Psg sale a quota 13 e accorcia un po’ sulle squadre soprastanti, ma la classifica è ancora altamente negativa. All’andata il match era finito sempre 1-2, ma per gli inglesi. 
 
 
 
⚽ PARMA – SEVILLA 3-3
 
Pareggio divertente tra due squadre che se la sono combattuta per 50 minuti senza fermarsi mai. Di Impieri, Libutti e Antonini le reti andaluse; show di Chiriac nel Parma, autore di tutte e tre le reti. Alla fine pareggio abbastanza giusto, con le due squadre che hanno giocato meglio dell’avversaria a tratti ma spesso si sono scambiate i ruoli. Il Sevilla rimane decimo a quota 14 e almeno muove la classifica; il Parma, a quota 23, viene raggiunto dal Perugia. 
 
 
 
⚽ PERUGIA – MANCHESTER UTD 6-2
 
Netto successo del Perugia che sale così a quota 23 e si piazza al quinto posto dopo ben quattro sconfitte consecutive. A segno Lucantoni (2) e poi Ciaravalle, Palanca, Pallone e Saulini. Ottima prestazione degli umbri che ora devono cercare di invertire questo trend negativo di un 2019 iniziato in maniera disastrosa. Il Perugia è andato in vantaggio e poi ha scavato il solco dominando nettamente. Nel dopo partita espulsi Nardi e Maci per scorrettezze reciproche.
 
 
 
⚽ LEICESTER – BAYERN MONACO 3-6
 
Non si ferma mai il Bayern Monaco: quattordicesima vittoria su quattordici gare giocate e pure il Leicester è regolato in un tipico testa-coda. Penultimi gli inglesi e bavaresi che restano ovviamente primi con cinque punti di vantaggio sulla Juve. Eppure le Foxes non hanno giocato il ruolo dello sparring partner già condannato a perdere, bensì hanno provato a giocarsela nonostante la distanza nella cifra tecnica con un’avversaria che al momento sembra non avere rivali per il successo finale. Doppiette per De Palma e Campanella che oggi si sono caricati sulle spalle la questione realizzativa in assenza del capocannoniere Melfi.