A cura di Enrico Strina e Francesco Gorzio

Mail: press@torneicalcio.it

 

 

 

Roma, 26 Febbraio "Campo A" – Partita ricca di gol e successo meritato per il Borussia Dortmund che continua più compatto che mai in una partita che li ha visti sempre condurre gioco e risultato per 40 minuti buoni su 50. Il vantaggio però è a firma Red Bull con Frollini che sigla il momentaneo 1-0 in favore dei grigiorossi, prima del pressing giallonero. La reazione tedesca è immediata: El Bendari raccoglie un passaggio corto dal vertice sinistro dell'area di rigore avversaria e ha tutto il tempo di prendere la mira, 1-1. Basili, con un'ottima percussione centrale, non trova nessun difensore in uscita e infila il portiere avversario con un tiro da fuori secco e preciso, 2-1. Ancora la squadra sudamericana continua a macinare gioco, sovrapposizione sulla fascia destra e cross in mezzo con la rete di testa di El Bendari per il 3 a 1. Infine, poco prima del duplice fischio dell'arbitro, ancora Basili sigla la propria doppietta personale con un calcio di punizione imparabile, 4-1. E’ un Borussia semplicemente trascinante e soprattutto molto cinico.

 

Nella Ripresa la musica cambia dal punto di vista della dinamica di gioco ma non del risultato sportivo: i grigiorossi cominciano determinati a rimontare lo svantaggio, Scilla non finalizza un paio d'occasioni da gol, in questo momento diventano le individualità a fare la differenza come in occasione del 5-1 degli tedeschi: palla in profondità per l'allungo di Basili che anticipa difensore e portiere in uscita con una scivolata. I Red Bull rispondono con un tiro a giro di Giordano Mancini che rende meno amaro il parziale con il gol del 5-2 ma la tenuta difensiva degli americani non riesce ad arginare l'avanzata avversaria sul 6-2. La formazione grigiorossa sfrutta 8 minuti di confusione da parte dei gialloneri, gli unici di distrazione in una partita per lo più guidata senza patemi, segnando in rapida successione due reti, portandosi sul 6-4 ma la reazione è solamente un fuoco di paglia. Nel finale la squadra tedesca in contropiede è libera di mettere a referto la rete finale del 7-4 che chiude definitivamente il match. Con questa vittoria il Borussia sale in terza posizione, a -2 dal Chelsea e a -4 dalla capolista Atalanta. Americani fermi a 13, ancora al terzultimo posto, in cerca ancora di un'identità definita in virtù di numerosi alti e bassi. (E.S. e F.G.)

 

 

BORUSSIA DORTMUND:

 

Mazzarri 6: Attento ad alcune traiettorie velenose, non sempre all'altezza ma comunque SUFFICIENTE

Bomba 6,5: Prende sempre posizione sfruttando il proprio fisico ATTENTO

Sorrentino 7: Gestisce al meglio il resto della retroguardia non disdegnando anche qualche anticipo importante. MURO

El Bendari 7: È sempre al centro del gioco tedesco alternando giocate ottime ad altre buone. FARO

Fasciani 6,5: Si muove sulla corsia con attenzione, segna anche un gol, TONICO

Basili 8: E’ lui il man of the match della partita: Cresce nel corso della partita e trova il poker decisivo. BRILLANTE

Tutta la squadra 6,5: I gialloneri tengono alte motivazioni nonostante alcune assenze pesanti, partita di personalità, IN FIDUCIA

 

 

RED BULLS NY:

 

Zorzan 6,5: Dove non arriva la difesa ci pensa l’estremo difensore a sbrogliare le situazioni più difficili nonostante l'ampio passivo. REATTIVO

Frollini 6,5: Il migliore dei suoi, ci mette la solita grinta e personalità. MOTORINO

Mancini 6: Stretto nella morsa avversaria tenta qualche giocata di qualità con alterne fortune trovando però la via del gol. GRINTOSO

Petrungaro e Giorgi 5,5: La difesa scricchiola e loro non sono esenti da colpe, DISATTENTI

Probo 6,5: Trova la rete e aiuta la squadra nei ripiegamenti. GENEROSO

Scilla 5,5: Prova la conclusione da dentro e da fuori in un paio di occasioni, oggi non era giornata. SOTTOTONO

Tutta la squadra 6: Partita che lascia l’amaro in bocca alla squadra USA, un'inizio troppo timido ha compromesso il resto della partita, la squadra ha dato tutto ad  inizio ripresa venendo beffata però nel finale. Una gestione migliore delle energie avrebbe fatto la differenza. ALTI E BASSI

 

 

 

 

 

 

 

 

Bayern Monaco che vince agevolmente contro il West Ham che non sembra dare segnali di risveglio, 12 gol difficili da digerire ed una classifica che si fa sempre più preoccupante. In crescita i bavaresi che hanno dimostrato di saper reggere lo scontro diretto.

 

 

 

 

Continua il percorso dell'Ipswich, autore di una prova convincente nei confronti del Perugia. Umbri che vivono ancora di alti e bassi, inglesi più rodati che si confermano una delle potenziali sorprese dei playoff.

 

 

 

 

Partita a sensi unico tra inglesi e francesi, la differenza di classifica e di stimoli ha fatto la differenza con i Blues in piena lotta per le prime posizioni ed i transalpini bravi contro le squadre del medesimo livello ma spesso non all'altezza delle big.